Bonus Gas e Sociale Idrico

Il Bonus gas è un’agevolazione istituita dal Governo e resa operativa dalla Deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 06/07/2009, n. ARG/gas 88/09 per aiutare le famiglie più bisognose, a basso reddito e/o numerose.

È possibile accedere al bonus gas per ricevere un’agevolazione economica sui costi del riscaldamento centralizzato. Per presentare domanda è necessario indicare il PDR (Punto Di Riconsegna) del contatore, insieme alla ragione sociale e al codice fiscale dell’azienda fornitrice.

Aler Milano è a disposizione per fornire questi dati necessari ad accedere a tale agevolazione governativa.

Sarà sufficiente rivolgersi a info.impianti@aler.mi.it.

Si ricorda che la misura di sostegno è prevista per tutti cittadini e le famiglie in difficoltà economica che rispondono a determinati requisiti, quali ad esempio un tetto massimo ISEE, beneficiari di reddito di cittadinanza o utenti in condizioni fisiche disagiate. Per essere più precisi, hanno diritto al bonus sociale luce e gas le categorie di utenti:

  • nuclei familiari in condizioni di disagio economico:
    • con ISEE non superiore a 8.265 euro annui (per il bonus sociali elettrico e gas la soglia è stata elevata a 12mila euro dal decreto legge 21 marzo 2022);
    • nuclei familiari numerosi (almeno 4 figli a carico) e ISEE non superiore a 20mila euro annui;
    • fruitori di pensione o reddito di cittadinanza;
  • uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:
    • con tariffa per usi domestici o per uso domestico residente;
    • attivo o temporaneamente sospeso per morosità;

in alternativa uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire di una fornitura condominiale centralizzata di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

  • utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico;

Si ricorda la possibilità di accedere anche al bonus sociale idrico. In questo caso l’utente presenta la Dichiarazione Sostitutiva Unica sul portale web del SII (Sistema Informativo Integrato) che riceve la documentazione da INPS e la trasmette al Gestore Idrico territorialmente competente. Il Gestore individua la fornitura e verifica che rispetti i requisiti di ammissibilità previsti dalla normativa per l’erogazione del bonus sociale.

In questo caso il cittadino/nucleo familiare deve risultare in condizione di disagio economico, ossia deve: appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro, oppure appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica:

  • con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente
  • attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità.

In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.

Ogni nucleo familiare ha diritto ad un solo bonus sociale per tipologia (elettrico, gas, idrico) per anno di competenza della DSU, il cosiddetto “vincolo di unicità”.

Per esempio per l’anno 2022 un solo bonus per disagio economico elettrico, un solo bonus gas e un solo bonus idrico.